Come è nata la leggenda del vetro di Murano

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Il vetro di Murano è il risultato di una lunga evoluzione tecnica e culturale che attraversa secoli di storia. Sin dalle sue origini, questo materiale ha rappresentato un punto d'incontro tra innovazione, arte e tradizione veneziana.

Dalla soda alla potassa: la svolta del Nord Europa

Una delle prime rivoluzioni tecniche nella lavorazione del vetro avvenne nel Nord Europa, dove la soda venne sostituita con la potassa, ottenuta dalla cenere del legno. Questo cambiamento rese il vetro più accessibile e differenziò nettamente la produzione nordica da quella mediterranea, dove la soda rimase il componente principale.

Le origini veneziane e il trasferimento a Murano

A Venezia, la vetreria iniziò a prosperare probabilmente grazie alle tessere musive in vetro. Nel XIII secolo fu istituita una corporazione di vetrai e nel 1292 il governo veneziano dispose il trasferimento delle fornaci sull’isola di Murano per motivi di sicurezza (rischi d'incendio) e di tutela dei segreti di lavorazione.

Il segreto del vetro veneziano

Per secoli, il vetro veneziano dominò l’Europa. I maestri di Murano custodivano gelosamente i procedimenti per realizzare il vetro Cristallo, trasparente e purissimo, ideale per soffiature fini e trafori. Un’altra invenzione fu il lattimo, vetro bianco opaco usato per creare decorazioni filigranate in contrasto con il vetro trasparente.

Innovazioni nel soffiaggio e nelle lastre

In Germania, già dall’XI secolo si realizzavano lastre di vetro soffiando sfere, tagliandole e appiattendole. Questa tecnica venne poi perfezionata nella fornace di Murano nel XIII secolo, trasformando Venezia in un centro di esportazione di lusso: specchi, stoviglie, lampadari.

Declino e diffusione della tecnica

A partire dal XIV secolo, alcuni maestri emigrarono portando i segreti muranesi altrove. Nonostante ciò, la qualità del vetro di Murano rimase ineguagliata per secoli grazie a innovazioni continue come il vetro Crown, prodotto facendo ruotare il vetro fuso per ottenere un disco che veniva poi tagliato.

Industrializzazione e vetro popolare

Intorno al 1688 venne sviluppato un nuovo metodo di fusione del vetro, e nel 1827 fu inventata la macchina per pressare il vetro: si aprì l’era del vetro economico. Negli anni '20 del Novecento, la tecnica dell’incisione a stampo permise di abbattere i costi senza rinunciare all'estetica.

Maestri vetrai: i nomi che hanno fatto la storia

Il vetro di Murano è legato a nomi storici come Archimede Seguso, Alfredo Barbini, Giuseppe Briati, Angelo Barovier, e tanti altri maestri noti anche con soprannomi affettuosi: Ciocio, Nane Catari, Caramea, Orso, Scaletta... Le loro tecniche si tramandano ancora oggi.

Una tradizione ancora viva

  • Produzione 100% Made in Italy
  • Opere in vetro interamente realizzate a mano
  • Tecniche antiche adattate al design moderno
  • Possibilità di personalizzazione colore e dimensioni
  • Impianto elettrico adeguato agli standard e conforme alle normative del Paese di destinazione.

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